Ti sei mai chiesto perché le relazioni finiscono e quali sono i motivi che portano le persone ad allontanarsi?
Ti sarà capitato in prima persona di vivere una relazione appagante e coinvolgente – soprattutto all’inizio – e che con il tempo è andata spegnendosi lentamente.
Le relazioni, soprattutto quelle romantiche, sono un argomento delicato. Tanti hanno sofferto e continuano a soffrire per un semplice motivo: non hanno idea di come si costruisca una relazione solida, duratura e soprattutto appagante per entrambi i partner.
Tu che mi leggi sai che spesso tratto argomenti quali il benessere personale, il successo e il raggiungimento di obiettivi ambiziosi.
Ma sai una cosa? Non esiste persona di successo che non sia in grado di lavorare bene in tutte le aree della propria vita.
Un fuoriclasse ha bisogno di serenità, di completezza e di focus ottimale. E come può ottenere tutto questo se non vive una relazione appagante e in grado di supportarlo? Come può sentirsi sereno con il costante timore che la sua relazione di coppia possa giungere al capolinea?
Sapere perché le relazioni finiscono significa dotarsi dei mezzi per prevenire il problema, come anche avere gli strumenti per scegliere di rendere i rapporti appaganti e duraturi.
Hai voglia di lavorarci su? Ti garantisco che la tua vita ne guadagnerà in qualità e avrai la possibilità di fare un bel level up.
Sei pronto? Partiamo subito con i dettagli e addentriamoci nel primo grande tema legato al perché le relazioni finiscono: la paura.
Perché le relazioni finiscono? È la paura a comandare
Se vuoi capire perché le relazioni finiscono bisogna provare a rispondere a una domanda fondamentale: perché si sta in relazione?
Ognuno di noi potrebbe dare la propria personale risposta a questa domanda ma spesso accade che si omettano le motivazioni reali: la paura di essere soli, la paura di rimanere troppo a contatto con sé stessi, la paura di essere criticati perché non si ha un partner, e così via.
Insomma, la verità è che tanti portano avanti o rimangono in una relazione per paura.
La paura può prendere il comando rispetto ai nostri comportamenti e questo non è mai un bene.
Per capire perché le relazioni finiscono è importante quindi fare un passo indietro e capire che spesso ci si incastra in rapporti non soddisfacenti per le ragioni sbagliate.
Come può tutto questo renderci appagati e felici?
La prima cosa da fare è dunque accettarci per quello che siamo: solitari, richiedenti, spaventati e chissà cos’altro.
La paura non deve dettare i nostri comportamenti ma diventare una compagna di viaggio da accogliere e ascoltare. Non permettere mai alla paura di prendere decisioni, perché ti ritroveresti in un rapporto poco gratificante. Ascolta piuttosto i tuoi bisogni e asseconda le tue esigenze. Ti faresti un gran bene.
Essere o fingere: cosa scegli?
Quando parlo di assecondare le tue esigenze lo faccio per un motivo preciso.
Mi capita spesso di incontrare persone che, all’interno delle proprie relazioni intime, creano un vero e proprio personaggio.
Alcuni, per paura di essere lasciati soli o abbandonati, cominciano a fingere di essere ciò che non sono: non si mostrano. Peggio ancora, tendono a nascondere i propri bisogni reali.
Capita a quelli che vogliono una famiglia ma fanno finta che non sia così. Capita a chi ritiene importante avere una presenza costante ma si racconta come autonomo ed indipendente.
Il tutto avviene per assecondare un partner che ha una visione diversa dalla propria.
Perché le relazioni finiscono? Te lo dico io: le relazioni finiscono perché fingere non porta a nulla di buono e prima o poi ci si troverà a fare i conti con le proprie maschere.
Devi legittimare i tuoi bisogni e far sì che trovino spazio all’interno della relazione. A cosa serve mantenere una maschera e non farsi conoscere? Ci si allontana sempre di più dalla realtà ma anche dalla possibilità di essere soddisfatti all’interno del proprio rapporto.
La parola d’ordine diventa quindi Essere, a discapito della finzione. Smetti di raccontarti per quel non sei e diventa autentico e reale. È l’unica maniera che hai per creare una relazione autentica e soddisfacente.
La vita non è un percorso a tappe
Nella mia carriera e nella mia vita privata ho avuto il privilegio di incrociare e conoscere centinaia, se non migliaia, di persone. Ognuna di queste mi ha permesso di conoscere un pezzetto della propria storia e ha arricchito notevolmente il mio bagaglio di conoscenze.
Tutti questi incontri mi hanno permesso di ragionare molto sul perché le relazioni finiscono e desidero condividere con te una riflessione particolarmente interessante.
Per molte persone la vita è semplicemente un percorso a tappe prestabilite e già segnate. Vuoi conoscere alcuni di questi passaggi obbligati? Diploma, laurea, convivenza, posto fisso, matrimonio, figli, pensione…
Bello, vero? Non sai quante persone vivono inseguendo questi traguardi obbligati, che non hanno scelto loro, e che percepiscono come unica fonte di soddisfazione.
E sai cosa succede a queste persone se non raggiungono uno di questi traguardi intermedi? Vivono la propria vita come fallimentare, soprattutto perché si sentiranno giudicati dalle persone che le circondano e dalla società in genere.
Puoi immaginare cosa succede a una di queste persone se non raggiunge l’obiettivo della convivenza, del matrimonio e semplicemente se non riesce ad avere una relazione. Il fallimento è totale.
Ma la vita non è questo. È fondamentale che tu tenga sempre a mente che la tua vita non è stata già scritta, che puoi cambiare il copione in qualunque momento e che le relazioni si costruiscono in due, attraverso le esigenze di due partner che si incontrano e costruiscono un rapporto sulla base delle loro necessità profonde. Come può esserci fallimento in questo modo?
Adesso sia perché le relazioni finiscono e come puoi costruirne di autentiche e durature. Sono certo che farai del tuo meglio.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results