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Superare i propri limiti | Non fermarti al primo ostacolo

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Quante volte hai pensato che superare i propri limiti fosse impossibile?

A distanza di tempo, però, ti accorgi che molti dei limiti che un tempo sentivi di avere sono cambiati, mutati in qualcos’altro, o persino spariti del tutto. Ciò che una volta ti sembrava inattuabile, ora è a portata di mano. Come è successo? Che cosa è accaduto nel frattempo?

A volte è sufficiente soltanto un po’ di tempo, mentre in altre circostanze è richiesto da parte tua un esercizio di volontà, una netta presa di posizione che ti spinga a scontrarti con una parte di te stesso che continua imperterrita a sussurrarti che no, non ce la farai mai.

Sai qual è il punto della questione? È che molto spesso i limiti che crediamo di avere non ci appartengono sul serio, non sono innati e non siamo noi a nascere così, con quel tipo di costrizione. Accade invece che quei limiti ci vengano suggeriti o imposti da altri, magari per il nostro bene, e che a forza di sentirli ripetere noi li assimiliamo e ci convinciamo che siano una parte integrante delle persone che siamo.

Accade quindi che, a forza di rispettare questi limiti, finiamo per costruire una vita che non ci piace, dando spazio a una versione di noi che non amiamo né apprezziamo e che, ancora peggio, non riconosciamo fino in fondo.

Se questa è la tua condizione, innanzitutto non spaventarti. Il fatto che tu ne sia consapevole e te ne sia accorto ti pone già in un’ottica privilegiata: ora puoi cambiare le cose. Da adesso puoi smettere di sprecare altro tempo e fare in modo di porre rimedio, di cambiare direzione, di guardare più da vicino quelle emozioni che ti hanno bloccato e impedito di raggiungere i tuoi traguardi. Ora puoi imparare a fare meglio.

Il cervello milionario

Superare i propri limiti: non dargli potere

Si dice che gli altri hanno su di te il potere che sei tu a concedere loro. Lo stesso vale per i limiti.

Quando desisti di fronte a una difficoltà che ritieni troppo grande per le tue capacità…

Quando ti rifiuti di cogliere una sfida per assecondare le tue paure…

Quando ammetti la sconfitta prima ancora di esserti sporcato le mani per raggiungere il traguardo…

… stai compiendo una scelta: stai scegliendo di dare ai tuoi limiti un potere che non dovrebbero avere, perché stai permettendo che siano loro a determinare la tua strada e il tuo modo di essere come persona.

Quando compi queste scelte, stai costruendo dei muri intorno alle tue potenzialità, le stai arginando e nascondendo prima di tutto a te stesso.

Per superare i propri limiti occorre dotarsi degli strumenti e del mindset giusto per iniziare a mettersi alla prova e, col tempo, riuscire a lasciarseli alle spalle. A tal fine, il primo passo è capire la natura di questi limiti e la misura della loro influenza sulla propria quotidianità.

Ciò che spesso sfugge ai più è un aspetto molto semplice e basilare, ovvero che questi limiti raccontano la nostra storia. Essi sono il frutto di traumi, dolori, notti trascorse a fissare il soffitto, malumori e pianti. Dietro a quei limiti si celano insicurezze e paure che nel momento in cui si sono presentati rispecchiavano un nostro sentire.

Hai bisogno di riconoscere quegli attimi di debolezza trascorsi, comprenderne l’irrazionalità e le ragioni, capire cosa oggi puoi lasciarti alle spalle e cosa invece senti di dover ancora superare, e poi raccogliere tutto il coraggio che hai in corpo e iniziare a superare tutto questo, scalare quelle mura e lottare per guadagnarti ogni singolo centimetro di libertà.

Smetti di vivere nascosto

Per superare i propri limiti, bisogna essere pronti a vivere appieno.

Quando si vive nascosti è facile: ti senti al sicuro, sei schermato dal giudizio altrui. Il problema è che se questo tuo bisogno è troppo forte significa che sei ancora troppo influenzabile rispetto agli altri e alle loro parole. Hai bisogno di crescere, di cambiare, di iniziare a plasmare il mondo in modo che aderisca di più alle tue reali necessità.

Quando parlo di superare i propri limiti, parlo anche di questo: di non diventare vittime dei condizionamenti altrui, di smettere di nutrire il timore che gli altri possano pensarla diversamente da noi o magari non approvare un certo nostro comportamento o modo di intendere la vita. Bisogna sviluppare amor proprio e con esso la sicurezza nei propri punti di forza, nei propri desideri.

Senti di poter dare di più? Senti di avere dentro un’enorme quantità di energia inespressa che non aspetta altro se non di trovare uno sfogo? Falle spazio. Inizia ad abbandonare tutti quegli aspetti negativi che ti portano soltanto a vivere male la tua vita e comincia a prestare più attenzione a ciò che ti fa stare bene. Tira fuori quell’energia, quel potenziale e quell’eccezionalità che ti rende unico e che non hai ancora avuto modo di esplorare.

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Il valore dell’errore

Se ritieni di essere davvero tra coloro che desiderano superare i propri limiti, c’è un passo necessario che devi compiere, e consiste nel prendere una decisione in questo senso, perché c’è sempre un momento in cui i nostri desideri devono assumere una forma concreta.

Cosa significa? Significa che puoi pensare ai tuoi limiti per giorni, progettare e pensare in ogni dettaglio al modo in cui puoi o potresti superarli, comprenderne l’origine e l’influenza sulle tue giornate e via discorrendo… tutti aspetti fondamentali e sacrosanti senza i quali non potresti mai avere la consapevolezza necessaria per passare all’azione. Poi, però, devi proprio dedicarti all’azione vera e propria. Devi passare ai fatti e iniziare a sporcarti le mani, a sbagliare.

Perché anche sbagliare è fondamentale e sacrosanto. Sbagliare tanto, di continuo e nei modi più inattesi: dare fiducia alle persone sbagliate, credere nelle soluzioni meno adatte, affidarsi a pratiche non convenzionali nella speranza che funzionino.

Ogni singolo errore di percorso ha la sua ragion d’essere e il suo valore perché ti permette di acquisire esperienza e competenza, come anche di calibrare meglio la direzione dei tuoi passi. Il tempo ti permette poi di acquisire non soltanto un metodo, ma anche visione e prospettiva.

Perché vedi, nella vita di limiti da superare ce ne saranno sempre. Il punto è capire qual è il giusto modo di porsi per affrontarli con sicurezza e capacità. Quando si adotta questo cambio di prospettiva, allora avviene qualcosa di curioso: i limiti svaniscono.

La verità è che sono sempre lì, ma inizi a percepirli in maniera diversa, ovvero come opportunità di crescita.

Alcuni potrebbero considerarla magia. A me piace intenderla semplicemente come un’altra sfumatura del Potere del cambiamento.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results