“Come posso sconfiggere i pensieri negativi?”
Sono certo che ti sia capitato, almeno una volta, di cercare disperatamente una risposta a questa domanda. È uno dei quesiti che mi viene posto più di frequente. A nessuno piace rimanere incastrati nella negatività e perdersi nel pessimismo, tra brutte sensazioni di ansia e angoscia.
Quando il periodo è nero e ce la stiamo vedendo brutta, molte delle nostre energie se ne vanno proprio in questo genere di pensieri e riflessioni. Se poi arriviamo al punto da non riuscire più a intravedere una via d’uscita, l’umore ne risente ancora di più, e l’ansia rischia di trasformarsi in panico.
Il problema è che sconfiggere i pensieri negativi non è semplice come potrebbe sembrare dall’esterno. Per farlo, ovvero per superarli e iniziare a guardare al mondo sotto un’altra prospettiva, occorre talvolta fare qualcosa di diverso da quanto potrebbe suggerirci la nostra emotività: invece di fuggire, bisogna fermarsi. Bisogna cambiare.
C’è un momento nella vita che arriva per tutti: un momento in cui diventa necessario fare i conti con sé stessi e con la propria realtà. Se i pensieri negativi inquinano e riempiono la tua vita, significa che quel momento deve essere ora, adesso. Perché occorre dare un peso diverso alle tue giornate e trasformare i pensieri negativi in opportunità costruttive e di grande trasformazione.
Non sconfiggere i pensieri negativi: usali a tuo vantaggio
Intanto partiamo da questo presupposto: non puoi sconfiggere i pensieri negativi risolvendo ogni singolo problema o dipanando tutti i fili della tua inquietudine. Sconfiggere i pensieri negativi non equivale a non avere più nessun tipo di problema.
La soluzione è di natura diversa. Devi fermarti e capire come sei arrivato a quel punto, quali decisioni, quale percorso. Devi capire gli elementi rilevanti che ti hanno poi spinto mantenere nella tua vita questi aspetti che generano emozioni così negative. Poi devi accettarli e capire come dare una direzione diversa a quel percorso che ti ha fatto impantanare.
In sintesi, devi rivedere e rivalutare tutto ciò che c’è stato o ancora c’è di negativo nella tua vita, dall’inizio alla fine. Ciò che ti occorre è un vero cambiamento, una trasformazione totale che ti porti a considerare tutto da un diverso punto di vista. Ti serve un cambio di prospettiva, deve diventare la TUA prospettiva.
Talvolta le situazioni che affrontiamo possono essere difficili, impegnative e anche molte dolorose, su questo non si discute. La differenza fondamentale la facciamo noi e il modo in cui decidiamo di filtrare e utilizzare ciò che ci accade.
A tutti noi capita di vivere disagi e difficoltà, in misura più o meno marcata. Ciò che ti voglio far capire è che, a parità di condizioni, c’è chi ripensa alle mille occasioni perse e si blocca nella tristezza e chi, al contrario, conta le mille e più volte in cui è riuscito ad andare avanti nonostante tutto. Per sconfiggere i pensieri negativi occorre che tu faccia proprio questo esercizio: trovare un senso anche in quanto di negativo e poi TRASFORMARLO a tuto vantaggio.
Da ogni accadimento negativo puoi trarne beneficio e insegnamenti. Puoi cogliere punti di vista e angolazioni nuove, imparare dai tuoi errori, così come trarre forza da situazioni già risolte e superate.
Invece di consumare energie nel cercare di sconfiggere i pensieri negativi, comincia a usarli a tuo vantaggio.
Valorizza la tua mente
La tua mente è il punto nevralgico e focale di tutto. È proprio la tua mente a influire in maniera sostanziale sul modo in cui vivi la quotidianità e il mondo. Sei tu che con la mente puoi plasmare la tua realtà.
Ogni volta che affermo questo concetto, che per me è basilare, c’è sempre chi inizia a declinare scuse di ogni genere.
“Ma se io sono nato così, che ci posso fare?”
“I pensieri non si possono mica controllare”
“Mica dipende da me…”
Sono le obiezioni più comuni. Sai cosa sento io? “Bla, bla, bla…”
Perché non sono altro che semplici e banalissime scuse. Se è questo il presupposto da cui parti, non ha nemmeno senso la tua lotta per sconfiggere i pensieri negativi: hai perso in partenza.
La tua mente NON è qualcosa di “calato dall’alto” su cui tu non hai nessun tipo di controllo. La tua mente va preparata ed allenata come se fosse un muscolo. Devi plasmarla e abituarla a reagire agli stimoli in un certo modo, a utilizzare determinati filtri per leggere la realtà.
Riflettere sulla tua condizione presente significa darti modo di ripartire con più leggerezza, abbandonando l’ottica negativa e ciò che non ti serve più e non ti è di nessuna utilità. Il potere della tua mente ha senso proprio in quest’ottica, perché nel tempo ti dà modo di reagire nella maniera più corretta e sana in modo sempre più sistematico e spontaneo, naturale.
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Costruisci la realtà come tu la vuoi
Sai qual sarà il tuo punto di arrivo? Apprendere a costruire la tua realtà così come tu la vuoi, esattamente secondo i tuoi desideri.
Per un attimo, prova a mettere da parte tutto e a immaginarlo: niente più pensieri negativi, mal di testa infiniti, stanchezza e debolezza emotiva. Invece, la capacità di misurarti a testa alta e con energia rispetto a qualsiasi ostacolo tu possa trovare dinnanzi a te, con la mente pronta e libera di scegliere e decidere.
Se lasci che tutto ciò che accade all’esterno di te ti metta sotto pressione, finisci per prendere decisioni affrettate e dettate dall’urgenza. Decisioni dettate più dalla tua voglia di liberarti della pesantezza dei problemi che dal tuo reale desiderio.
Ciò che è importante che tu sappia è che puoi arrivare a quell’obiettivo, è in tuo potere e sai che te lo meriti.
Per coronare quel traguardo, tuttavia, devi prima spezzare il tuo schema, disinnescare il pilota automatico a cui per troppo tempo hai permesso di controllare la tua vita, le tue azioni e i tuoi pensieri. Devi trovare il coraggio di uscire dallo spazio limitato in cui ti sei fatto mettere all’angolo.
Se con la mente continui a concentrarti soltanto sul tuo malessere, non potrai trovare soluzioni a lungo termine. Devi invece comprendere cosa ti fa stare male, come cambiare e, soprattutto, cosa ti può far stare meglio.
Riprendi il controllo, riappropriati di ciò che è già tuo. Mettendoti in gioco, diventando protagonista e regista del film della tua vita, potrai cambiare non soltanto tutta la storia, ma anche il finale.
Io quel film non vedo l’ora di vederlo, e tu?
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results