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Liberarsi dai condizionamenti familiari

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Sai perché liberarsi dai condizionamenti familiari è importante? Perché serve a sbloccare il tuo potenziale inespresso.

Oggi voglio cominciare così, ricordandoti di quanto sia importante affrancarsi da tutti quei condizionamenti e da quelle catene invisibili di cui i legami famigliari ci rendono schiavi. È una di quelle verità che, se comprese a fondo, possono farti fare un reale salto di qualità nella tua vita.

Spesso il passato è la principale ancora che tiene incollate al porto le persone. Più in particolare, ciò che le tiene ferme e stagnanti è il passato legato ai legami familiari.

Hai capito cosa intendo, vero? Mi riferisco a tutti quei condizionamenti che arrivano da genitori, nonni, fratelli, cugini… insomma, dalla visione che la famiglia ha di noi e che ci ha stampato addosso nel corso della nostra crescita.

Hai presente quando mamma o papà utilizzano frasi del tipo “non puoi fare questo, perché non sei capace di…” o ancora “è inutile che ci provi perché ti manca…”? Condizionamenti, condizionamenti familiari pessimi e deleteri.

Sai perché quelle frasi fanno male e ci ostacolano? Perché finiamo per crederci: ce le ripetono così tante volte, da quando siamo bambini, che diamo per scontato che sia tutto vero e reale.

Tutto ciò che è depotenziante e capace di metterci i bastoni tra le ruote, va eliminato: non si può pensare di evolvere carichi di queste zavorre interiori.

Ma come fare a liberarsi dai condizionamenti familiari? Oggi voglio spiegarti tutto nel dettaglio. Facciamo un paio di riflessioni insieme per capire come puoi agire sin da subito, arginando il problema e tornando ad avere l’autostima al top come tu meriti. Partiamo subito.

Il cervello milionario

La tua famiglia dice la verità?

Allora, come credi sia possibile liberarsi dai condizionamenti familiari? La prima cosa da fare è testare quanto ti hanno inculcato rispetto a come sei fatto.

Fidati e fai come ti dico: prendi carta e penna e stila un bell’elenco di difetti che la tua famiglia ti attribuisce. Metti in fila tutto ciò che tuo padre, tua madre e il resto dei tuoi parenti ti ripete più spesso. Per farlo bene, ci vuole solo pazienza e un po’ di tempo libero da trascorrere in solitudine.

Cosa dovrai fare una volta ottenuta la tua lista? Riflettere: davanti a te avrai la descrizione, naturalmente in negativo, della persona che sei negativo. Secondo loro potresti essere inconcludente, svogliato, pigro, poco intelligente… e chissà cos’altro.

Bene. Ora non ti resta che liberarti di ognuna di quelle zavorre. Sei davvero così pigro oppure non ti piace fare determinate cose e sono proprio quelle che rimandi? Sei poco intelligente oppure non sprechi il tuo cervello su questioni che non ti appassionano?

Insomma, la tua famiglia dice la verità oppure è solo una questione di prospettiva? Ciò che sto cercando di comunicarti è che la tua famiglia ti guarda da una sola angolazione, ma tu sei molto più di così: hai i tuoi motivi per sfruttare o meno le tue risorse in un’attività o l’altro. Solo tu puoi sapere chi sei.

Liberarsi dai condizionamenti familiari vuol dire questo: rimettere tutto in prospettiva.

D’altronde, se tutto fosse così dannatamente negativo, saresti qui a leggere Dario Silvestri per riuscire a trovare una quadra che ti possa aiutare a migliorarti?

Liberarsi dai condizionamenti familiari: limita il passato

E se invece avessero proprio ragione loro?

È importante fare anche questo: porre il caso che il tuo bell’elenco dica la verità, ovvero che fino ad ora in passato sei sempre stato inconcludente, pigro, poco affidabile e tutto il resto. La tua famiglia magari lo sa bene e anche tu non fatichi a riconoscere i tuoi errori. Sei fatto così e non puoi farci niente… oppure è arrivato il momento di rimediare?

Se in passato hai dato spazio alla tua parte peggiore, devi tenere a mente un particolare molto importante: si tratta del passato.

Dico davvero, non devi lasciare che ciò che è stato fino ad oggi influenzi in maniera così massiccia la tua vita.

Limitare il passato vuol dire liberarsi dai condizionamenti familiari: cambia ciò che non va a partire da adesso. Non hai bisogno di migliorare tra un anno o domani, ma ORA.

Sai di poterlo fare e di poter partire con il massimo della carica, ma devi chiudere e farla finita con tutto ciò che c’è scritto su quella lista, con quelle credenze e con quegli aggettivi.

Fai i conti con l’immagine che hai di te ed evita di giudicarti: devi lasciare alle spalle ciò che è stato se non vuoi che sia presente anche domani.

È possibile liberarsi dai condizionamenti familiari anche dimostrando agli altri che si è capaci di percorrere strade diverse, in modi differenti. Hai tutto il potenziale per dare slancio alle tue energie interne, basta allontanarti da quella visione negativa che hai di te e lavorare su una nuova e più positiva versione di te stesso.

Il potere del cambiamento

Quando la visione di te stesso cambia, la tua vita cambia. Posso assicurarti per esperienza personale che sbloccare il potenziale che abbiamo dentro è un detonatore potentissimo per far esplodere i nostri successi.

Immagina di non essere più pigro, di aver ritrovato la motivazione, di non sentirti più stanco o qualsiasi altro aggettivo ti abbiano affibbiato. Cosa pensi possa accadere alla tua vita? Riesci a vedere l’opportunità di crescita infinita che hai davanti a te? Allora segui bene i consigli che ti ho dato e lascia tutti di stucco: liberarsi dai condizionamenti familiari è la chiave giusta per aprire la porta dell’affermazione personale. Lasciare alla tua autostima la possibilità di crescere può renderti davvero inarrestabile.

Ma c’è un ultimo consiglio che desidero darti e che voglio tu tenga bene a mente: non essere tu il primo a condizionare te stesso in negativo.

Ciò che accade all’esterno, intorno a te e fuori di te è spesso fuori dal tuo controllo. Non puoi modificare ciò che gli altri pensano di te, e se liberarsi dai condizionamenti familiari significa lasciarseli alle spalle, allora devi fare affidamento soprattutto su te stesso e la tua forza.

Non dare spago alle voci interiori che confermano quanto di negativo senti all’esterno. Ricorda sempre quanto di buono hai fatto e sei capace di fare, tieni a mente quelle che sono le tue qualità e non scordarti mai di mantenere alta l’autostima: se sai quanto vali, non puoi permetterti di perdere.

Un campione non lascia terreno agli avversari ma attacca sempre, al momento giusto. Il tuo è adesso.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results