Oggi voglio parlarti del paradigma di CAPDA. Come dici, non sai di cosa si tratta? Ci sono qui io proprio per farti capire tutto.
Te lo spiego in maniera facile facile: stiamo parlando dell’insieme di regole targate Dario Silvestri che ti permettono di mettere da parte i traumi del passato e tornare sui giusti binari per arrivare al successo. Interessante, vero?
Il paradigma di CAPDA si basa su tre fasi importantissime: la Consapevolezza, l’Accettazione e il Perdono. Si tratta di passaggi fondamentali che, come avrai modo di capire, possono dare tanto al tuo percorso. Anzi, li definirei proprio tre precisi capisaldi che possono far fiorire tutte le tue potenzialità.
È arrivato il momento di smettere di vivere una vita che non vuoi o di seguire un percorso tracciato per te da altre persone. Se segui i miei contenuti, sai bene quanto sia importante l’autonomia e quanto sia fortemente necessario lavorare con costanza su sé stessi e la propria crescita per ottenere sempre il meglio.
Spiegare il paradigma di CAPDA è per me sempre appassionante, perché è proprio questo paradigma ad aver permesso a me per primo di raggiungere risultati stupefacenti nel lavoro e nella vita privata.
Hai voglia di scoprire di più e conoscere da vicino tutti i dettagli? Ottimo, perché io non vedo l’ora di iniziare a raccontarti tutto. Partiamo subito.
Il primo elemento: la consapevolezza
Sai cos’è che blocca le persone e che non permette loro di sviluppare appieno tutto il potenziale che hanno dentro di sé?
La mancanza di consapevolezza.
Dico sul serio. Molto spesso sento parlare di obiettivi da raggiungere e di traguardi da conquistare. Ci sono persone incredibili che coltivano i propri sogni, desiderano arrivare lontano e riescono senza problemi a individuare cosa può renderle felici. Eppure capita spesso che nessuno di loro sappia in quale fase della propria vita si trova e quale sia l’effettivo punto di partenza.
È questo che intendo quando parlo di consapevolezza.
Quale che sia il traguardo che desideri raggiungere, è importante che tu abbia ben chiara in mente la misura della tua attuale situazione. Il paradigma di CAPDA impone proprio questo: di conoscere alla perfezione qual è il punto inziale.
È un po’ come per gli atleti che partecipano a una gara, magari a una corsa dei cento metri. Avere consapevolezza dello start, del punto di partenza, permette di dosare le forze, immaginare lo sforzo da compiere e conoscere nei dettagli il percorso che si dovrà affrontare.
Questo passaggio è importante anche per te: devi prestare attenzione alla tua situazione attuale. Rifletti sulla tua condizione di partenza da qualsiasi punto di vista: economico, famigliare, amicale e di salute. Sii consapevole delle condizioni in cui ti trovi, perché è così che potrai comprendere cosa ti aspetta, quale sarà la strada da percorrere, i passi da compiere e i dettagli del tuo percorso futuro fino al raggiungimento del traguardo.
Il paradigma di CAPDA ti richiede di rimanere vigile, attento e in focus, perché se sai da dove parti, hai già gettato le fondamenta giuste per una vita coronata di successi.
Imparare l’accettazione
Ci sono alcune situazioni della vita che valgono per tutti, hanno carattere universale. Parlo in generale ma ho in mente ciò che ti ho appena spiegato, qualcosa di preciso: fare i conti con la propria condizione di partenza è importante per chiunque. Come già ti ho spiegato, avere consapevolezza è fondamentale. Ma non basta.
Proprio così: non basta essere consapevoli di dove si è per riuscire infine a fare un ottimo lavoro. Al pari della consapevolezza, l’accettazione è altrettanto importante come fase fondamentale del proprio percorso di crescita.
Non a caso, l’accettazione è proprio la seconda fase che compone il paradigma di CAPDA.
Dopo aver preso consapevolezza della tua condizione, dovrai per forza di cose accettarla, qualunque essa sia. Potrai partire da una condizione economica favorevole o sfavorevole; potrai ritrovarti alle spalle una famiglia che ti supporta o che ti ostacola, amici che ti permettono di crescere o che ti mettono i bastoni tra le ruote… Dovrai accettarlo.
Attenzione, però: non sto dicendo di accettare tutto in maniera passiva e incondizionata. Ti sto invece suggerendo di accettare una condizione, anche se sfavorevole, e di iniziare da lì per lavorarci su e migliorare la tua condizione.
Il mondo è pieno di esempi di persone che hanno costruito la propria fortuna dal nulla. Perché tu dovresti essere da meno? Non negare la tua situazione attuale: siine consapevole e accettala in toto. Questo ti darà modo di muovere i primi passi e di tagliare definitivamente con il passato.
Il paradigma di CAPDA funziona bene se presti a ogni suo componente la giusta attenzione, con serietà e coscienza. C’è poi un ultimo tassello da sistemare. Ne parliamo adesso.
Il paradigma di CAPDA: il perdono
L’ultimo tassello che compone il paradigma di CAPDA è quello del perdono.
Ti stai chiedendo se devi perdonare qualcuno che ti ha fatto un torto o se devi scusare la persona che odi di più sulla faccia della terra? Ti tranquillizzo subito: assolutamente no. Non mi sto riferendo al perdonare gli altri.
Il perdono di cui parlo deve essere rivolto verso te stesso.
Pensaci: quante volte ti sei incolpato per progetti falliti, relazioni andate male o situazioni economiche disastrose?
La persona da perdonare sei proprio tu. Il paradigma di CAPDA ti invita a guardare al passato e ad imparare a perdonarti per tutti gli errori che hai commesso. È un passaggio fondamentale, perché ti conduce nel tempo a fare pace con te stesso e imparare a non giudicarti.
Consapevolezza, Accettazione e Perdono insieme alle iniziali del mio nome, Da, formano l’acronimo CAPDA. Ho chiamato così il paradigma che è in grado di portarti al successo e che può farti mettere da parte il passato. Il paradigma di CAPDA è un insieme di regole personale che ho coniato per me tanti anni fa e che mi ha dato gli strumenti giusti per scalare i miei obiettivi fino al successo.
Ho deciso di svelarti tutto per aiutare anche te a fare il giusto salto di qualità. Credimi: se seguirai le fasi che ti ho indicato, avrai la strada spianata verso i tuoi obiettivi. È questo che mi fa sperare che lo metterai in pratica.
Ricorda sempre che lavorare su di sé è il privilegio dei campioni: non farti cogliere impreparato.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results