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Gestire rapporti di lavoro e sentimentali: come fare?

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Gelosie, invidie, tensioni e tradimenti: sono tantissime le dinamiche che si attivano quando si mescolano insieme rapporti di lavoro e sentimentali. Ti è mai capitato di farci caso?

 

È veramente difficile riuscire a gestire i rapporti di lavoro tra colleghi, capi e team. Le cose però si complicano ancora di più quando all’interno di questo piccolo mondo si creano anche delle relazioni sentimentali, che vanno ben oltre il lavoro, e che inficiano la buona riuscita di un obiettivo.

 

Perché dico questo? Perché le dinamiche relazionali di tipo sentimentale sono quelle che più fra tutte rischiano di innescare questioni di gelosia, rabbia, invidia e chi più ne ha più ne metta. E se tutto questo si riversa sul team di lavoro si finisce per rovinare l’ambiente.

 

Ma ti dirò di più.

 

L’ambiente di lavoro dovrebbe essere sacro, andrebbe salvaguardato a costo di mettere in secondo piano tutto il resto.

 

Se hai un obiettivo ambizioso, non puoi rischiare che questo si frantumi per via di dinamiche torbide e non funzionali allo scopo.

 

Attento però a non fraintendere le mie parole. Non ti sto suggerendo di eliminare i rapporti sentimentali sul lavoro: voglio invece che tu impari a gestire queste dinamiche e a diventarne padrone, così da non farti cogliere impreparato.

 

I rapporti di lavoro e sentimentali possono essere gestiti, a patto che tu sappia come fare.

 

Facciamo un bel focus a riguardo? Ho diversi suggerimenti da trasmetterti che sono certo ti saranno particolarmente utili. Partiamo subito con i dettagli. Ti spiego quali sono i danni di cui devi essere consapevole.

Il cervello milionario

Rapporti di lavoro e sentimentali: una bomba ad orologeria

Voglio riflettere con te su cosa possa voler dire mescolare rapporti di lavoro e sentimentali in un team.

 

Immagina che d’improvviso venga fuori la notizia che due persone del tuo team hanno deciso di stare insieme. Sai quali saranno le reazioni e i commenti dei vari membri? “Avrei voluto essere al posto di lui/lei”, “perché lui/lei non me lo ha detto prima?”, “adesso lui/lei avrà dei privilegi a stare con…” e via così. Gelosia, invidia, senso di esclusione, sfiducia.

 

Come ti suona? Te lo dico io: molto male, perché può rappresentare l’inizio di una condizione di insofferenza molto grave che può essere diffusa a tutto il team, soprattutto se cominciano a girare pettegolezzi in modo incontrollato.

 

Prova poi a immaginare che questa coppia non funzioni e le due persone si mettano in relazione con altri all’interno del team, coinvolgendoli in varie misure. Mi risparmio la fatica di raccontarti quali possano essere le conseguenze, perché sono sicuro che potrai ben immaginare da solo quale caos possa scoppiare.

 

I danni che possono arrivare dalla mescolanza dei rapporti di lavoro e sentimentali sono molto pericolosi.

 

La prima cosa che devi però tenere a mente è che i rapporti sentimentali sono inevitabili, ci saranno e se ne creeranno sempre, sul lavoro e altrove. Non puoi pensare che qualcuno decida deliberatamente di non innamorarsi, non c’è obiettivo di gruppo che tenga e che possa impedire che questo accada.

 

Come si può quindi limitare il danno? Con la comunicazione. Vediamo come.

L’unica salvezza è la comunicazione

Limitare i danni quando c’è mescolanza tra rapporti di lavoro e sentimentali è possibile, a patto che ci sia la giusta dose di comunicazione.

 

Sai qual è la prima cosa che puoi fare per stabilire le linee guida generali? Chiarire con tutti quali sono le aspettative in termini di professionalità e rispetto degli obiettivi lavorativi, anche in presenza di rapporti relazionali diversi.

 

Chi è coinvolto in una relazione sentimentale, o potrebbe esserlo in futuro, deve conoscere bene quale può essere il suo impatto sul gruppo.

 

È importante comunicare una regola base: evitare favoritismi o atteggiamenti che potrebbero alimentare gelosie e risentimenti.

 

Un ambiente di lavoro equilibrato si basa sulla fiducia e sulla percezione di equità: se queste vengono meno, il clima lavorativo rischia di deteriorarsi rapidamente.

 

Insomma, la mescolanza tra rapporti di lavoro e sentimentali non è evitabile, ma è di certo possibile limitare gli eventuali danni. Comunicare con il proprio gruppo, prima che quegli stessi danni si verifichino, aiuta di gran lunga a prevenire situazioni spiacevoli.

 

La comunicazione è sempre alla base di una dinamica vincente tra le persone, ed è un dettaglio che va tenuto in forte considerazione.

 

Apri l’argomento senza remore con il tuo team e cerca di allineare tutti ad uno stile di condotta univoco e condiviso: avrai la situazione molto più sotto controllo.

Un team coeso raggiunge l’obiettivo

Ogni team, che sia di lavoro o di altra natura, ha alla base le sue dinamiche di funzionamento.

 

La mescolanza tra rapporti di lavoro e sentimentali può inficiare queste dinamiche e renderle incontrollabili. Questo non deve accadere, soprattutto se sei un leader di gruppo che vuole guidare gli altri verso la riuscita dell’obiettivo comune.

 

Un elemento essenziale che devi essere in grado di trasmettere agli altri membri è la capacità di stabilire confini chiari: chi si trova coinvolto in una relazione sentimentale sul lavoro deve essere consapevole dell’importanza di separare nettamente la vita privata dalle dinamiche professionali. Questo aspetto è fondamentale per evitare di portare tensioni personali all’interno del team, come anche per non spingere le persone a rendere evidenti affettuosità inappropriate in contesti che richiedono professionalità.

 

Come abbiamo visto, è la comunicazione la chiave giusta che può salvare da questi inconvenienti. Ma puoi fare di più?

 

Oltre alla comunicazione, è importante creare uno spazio di confronto aperto e sicuro all’interno del team.

 

Questo significa incoraggiare tutti i membri a esprimere liberamente le loro preoccupazioni o dubbi, senza temere ripercussioni. Se ti accorgi che una relazione sentimentale all’interno del gruppo sta creando malumori o tensioni, organizza incontri in cui discutere delle dinamiche del team in modo trasparente. Offrire momenti di riflessione condivisa permette di identificare eventuali criticità prima che sfuggano di mano, trovando soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte.

 

Gestire la mescolanza tra rapporti di lavoro e sentimentali non è semplice, ma con la giusta combinazione di comunicazione, rispetto e definizione di confini chiari, è possibile preservare l’equilibrio e la produttività del gruppo. Ricorda che un team coeso è quello che riesce a mettere da parte le dinamiche personali per focalizzarsi su obiettivi comuni. Quando ogni membro è consapevole del proprio ruolo e del peso delle proprie azioni, si crea un ambiente in cui tutti possono lavorare serenamente.

 

Un team unito e ben coordinato è sempre in grado di superare le sfide e raggiungere con successo i risultati prefissati. Non dimenticarlo mai.

 

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results