Capire come superare la timidezza interessa molte persone e per qualcuno potrebbe rappresentare un passo importante. Capiamoci: non si tratta tanto del fatto di provare timidezza di per sé, perché l’abbiamo provata e la proviamo tutti. In talune situazioni, e in una certa misura, è una reazione comprensibile e normalissima.
Il problema nasce nel momento in cui la timidezza diventa eccessiva, un elemento di blocco che ci frena nel nostro percorso o ci spinge a percorrere una strada differente pur di evitare una situazione tanto temuta. Sentiamo aumentare i livelli d’ansia e le palpitazioni, magari ci si secca la bocca e balbettiamo. La nostra testa va completamente in tilt.
Quando il senso di disagio che la timidezza provoca diventa insostenibile, si innescano tutta una serie di reazioni e paure che possono incidere in maniera negativa sulla nostra vita anche al di fuori di una circoscritta situazione. Paura di non essere compresi, senso di inadeguatezza e insicurezza sono solo alcuni esempi.
È in quest’ottica che comprendere come superare la timidezza può rivelarsi davvero salvifico. Vediamo insieme come fare.
Come superare la timidezza: comprendi l’origine del problema
Se sei stufo di sentirti in difetto, impacciato e inadatto e vuoi realmente capire come superare la timidezza, devi prima di tutto comprenderne l’origine.
La timidezza è strettamente legata alle nostre relazioni e si sviluppa – e in gran parte si supera – nel corso della crescita. Quando questo non avviene, significa che altri fattori hanno contribuito alla sua cronicità. Per questa ragione occorre fare un passo indietro. Prova a domandarti se il problema è davvero la timidezza in sé. Potrebbe trattarsi soltanto di un sintomo di una problematica differente.
Pensa alle tue relazioni e a come ti senti di fronte agli altri quando la timidezza prende il sopravvento e sfrutta queste tue riflessioni per capirti meglio. Cos’è che innesca in te questo genere di sensazione? Magari ti senti inferiore, in soggezione o intimorito. Ognuna di queste emozioni è legata alla tua vita e alla tua storia.
Se ad esempio provi un senso di inferiorità, significa che non ti senti alla pari. È possibile che a livello conscio tu non te ne renda conto, ma hai attribuito agli altri un’importanza che di fatto non hanno nella realtà. Potresti quindi lavorare su questo e cercare di ridimensionare l’immagine che hai delle altre persone, renderle di nuovo “umane”, con tutte le loro forze e debolezze.
Come superare la timidezza: cambia il focus
Quando la timidezza fa la sua comparsa, sentiamo tutti gli occhi puntati su di noi. Incominciamo a stare attenti a come ci muoviamo, a come parliamo, a come ci atteggiamo. Passiamo al vaglio ogni singolo elemento della nostra persona, controllando che tutto sia in ordine e al suo posto.
Siamo così concentrati su noi stessi da considerare gli altri solo nella misura del loro giudizio nei nostri confronti, ma ci dimentichiamo che anche loro sono persone. Sai di cosa hai bisogno? Di cambiare il focus.
Prova a concentrare la tua attenzione sulla persona che hai di fronte, osservala. Ascoltala e tenta di capire cosa sta provando. Prova a instaurare un rapporto basato sull’empatia. Magari è in totale balia della sua timidezza e in cerca di un appiglio qualsiasi per poterne uscire. Chi meglio di te può aiutarla in questo?
Questo cambiamento di focus, o prospettiva, può aiutarti a relazionarti con gli altri in maniera più profonda e aperta, nonché a capire che il peso del giudizio che senti è dettato soltanto dai tuoi pensieri.
Come superare la timidezza: esponiti
Ormai avrai compreso ciò che sto cercando di spiegare: per capire come superare la timidezza le relazioni sono fondamentali. Del resto, nessuno prova timidezza standosene rincantucciato per i fatti suoi.
La timidezza ha anche una stretta correlazione con la severità del nostro giudizio. Più ci misuriamo e cerchiamo di aderire a un ideale irrealistico che abbiamo nella nostra testa, più aumenta la nostra paura di non essere accettati e amati per chi siamo realmente. Siamo noi per primi a non sentirci abbastanza bravi, belli, spigliati, capaci e ci aspettiamo che gli altri ci vedano allo stesso modo. Rifuggiamo gli altri ancora prima di ricevere un loro rifiuto perché siamo noi a rifiutarci.
Prova invece a darti lo spazio per “essere”. Prova ad esporti. Non avere paura di cosa provi e di cosa pensi. Niente è inciso su pietra e ogni verità dipende dalla prospettiva con cui la si guarda. Non c’è qualcosa di giusto o di sbagliato. Ci sei tu, in tutta la tua pienezza e con tutte le tue potenzialità che cercano e vogliono espressione.
Gli altri non potranno mai amarti se non mostri loro chi sei, se non ti scopri e rimani chiuso in te stesso, barricato dietro a una maschera che ti soffoca.
Esporsi agli altri non è semplice, ma sappi che nessun evento esterno potrà mai spingerti a superare questo tuo blocco. È una scelta. Gradualmente e a piccoli passi, puoi scegliere di affrontare questa tua timidezza e superarla poco alla volta, dipanando tutto quel groviglio di sensazioni negative che ti porti dentro.
Come banco di prova puoi iniziare mettendoti di fronte alle situazioni che ti creano minor disagio e via via, un passo dopo l’altro, imparare ad affrontarne di nuove.
La bellezza del sentirsi bene nella propria pelle
L’eccessiva timidezza è un mostro che bisogna combattere. Ti isola dal mondo, privandoti di energia e obiettivi. Privandoti del tuo futuro.
L’aspetto positivo è che se vuoi capire come superare la timidezza, significa che hai già scelto di porvi un freno. Puoi farlo, è nelle tue possibilità.
Inizia quindi a “disinnescare” la tua timidezza, a comprenderla più a fondo e a prestare attenzione a tutte le paure di cui la carichi. Nulla è impossibile, se davvero lo vuoi. All’inizio è importante tu non ti faccia schiacciare dall’idea che sia troppo difficile o impegnativo. Se pensi all’obiettivo finale, potrebbe sembrarlo. Il segreto è affrontare una difficoltà alla volta, concentrandosi solo ed esclusivamente su quella. Fidati, il resto verrà da sé.
Imparare ad accettarti nella tua interezza, ad aprirti al mondo e ad amarti di più è quanto di più bello tu possa desiderare per te stesso.
E sappi che non sei solo. Io tifo per te.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results