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Come cambiare abitudini: coltiva quelle “vincenti”

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Per chi vive la propria vita col pilota automatico inserito, capire come cambiare abitudini può risultare determinante. Mi avrai sentito tante volte definire le abitudini in maniera negativa, ma ti assicuro che contro le abitudini non ho davvero nulla. Non sono le abitudini in sé ad essere negative, ma il fatto che spesso finiscano per far addormentare il nostro cervello.

Come dico sempre: sono tantissime le persone che conducono la propria esistenza seguendo un programma che è stato a loro inculcato sin dall’infanzia. Il programma di cui parlo è quello composto da credenze, limiti, convinzioni, paure e condizionamenti di varia natura che si sono andati a combinare e compattare tra loro col passare degli anni grazie a un collante terribile chiamato “abitudine”.

Oggi ti parlerò di come rompere questo circolo vizioso, capire come cambiare abitudini e abbracciare il cambiamento.

Il cervello milionario

Come cambiare abitudini: impara a distinguere

Non tutte le abitudini vengono per nuocere. Le abitudini non sono da disdegnare o rifuggire in toto. Non sarebbe nemmeno plausibile. Anzi, coltivare abitudini è quanto di più sano e naturale ci possa essere, tuttavia soltanto a patto che tali abitudini rientrino tra quelle che potremmo considerare “vincenti”. Naturalmente, le abitudini “vincenti” non sono quelle che fanno da “collante” al tuo programma preimpostato.

Prima di capire come cambiare abitudini, è necessario che tu impari a distinguere tra le abitudini che per te è positivo mantenere e quelle che, invece, devi proprio eliminare alla radice. Il criterio di scelta si basa su un unico concetto: quell’abitudine ti fa stare bene? Nel lungo o breve periodo, mantenerla può determinare un vantaggio per te e la tua vita?

Potresti rispondermi che non ti fa stare bene ma ti dà sicurezza, come se la sicurezza fosse comunque un aspetto positivo. Non lo è; si tratta anzi di un aspetto che definirei peggiorativo. In questo caso, oltre a non farti stare bene, quell’abitudine che ti rende “sicuro” non fa altro che darti una scusa per fermarti e interrompere la tua evoluzione. Non ti sprona a fare di più per te stesso.

Lo “stare bene” che ti dico di usare come criterio di scelta deve invece valere a 360 gradi, senza compromessi. Davvero: almeno in questa fase devi stare attento a non scendere a compromessi con le tue paure. Potresti avere la tendenza a farti guidare dalle tue insicurezze e a trovare “una via di mezzo”.

In caso, fermati, respira, e ricorda che è difficile per tutti, che ammettere a se stessi che un determinato comportamento, una certa persona, una particolare abitudine è nociva e deleteria non significa fare torto a nessuno. Equivale soltanto a usare un po’ di onestà con se stessi.

Come cambiare e trovare le “tue” abitudini

Per capire come cambiare abitudini, parlare di onestà è fondamentale. Onestà verso se stessi e nei confronti delle proprie emozioni e dei propri desideri. Nel momento in cui ti parli con onestà, mettendo da parte paure e convenzioni sociali che hanno pilotato la tua vita fino ad ora, stai dando inizio a un cambiamento importante.

È infatti solo nel riconoscimento di quelli che sono i tuoi bisogni, quelli proprio tuoi e di nessun altro, che inizi a comprendere quale possa essere la strada giusta per te. Prima lo comprendi, meglio è per te.

Hai mai sentito storie di persone che, a un certo punto della propria carriera o della propria vita, hanno di punto in bianco deciso di cambiare strada e dirigersi in tutt’altra direzione? No, non sono impazzite di colpo. O almeno, non tutte. Ascoltando i racconti di molte di loro, il cambiamento non è giunto inaspettato. È stata una presa di coscienza graduale e costante nel tempo che ha avuto origine dal loro essere più intimo e profondo. Hanno accettato quella presa di coscienza e iniziato a cambiare.

Tale cambiamento è però possibile soltanto se sei pronto a dare voce ed espressione a chi sei. Se sei disposto a uscire dal tuo guscio e ad aprirti alle infinite possibilità che questa vita è pronta a concederti.

Per capire come cambiare abitudini, devi essere pronto a guardarti dentro con onestà e accettazione. Potresti scoprire di essere diverso da come sei stato sempre descritto in famiglia o percepito dai tuoi amici o dai tuoi colleghi sul lavoro. Accettati e impara a conoscerti. Solo così potrai scegliere quali abitudini siano davvero quelle adatte a te e giuste per il tuo benessere. Le “tue” abitudini, insomma. Non quelle che gli altri ti hanno insegnato a seguire.

Non aver paura di cambiare

Ti chiedo di prendere questo mio invito nel senso più generico possibile. Ti invito infatti a non aver paura di cambiare a qualsiasi livello tu possa concepire. Quando comprendi che cambiare abitudini è possibile, ti rendi anche conto che non basta. Hai bisogno di essere e sentirti libero.

Immagina di stravolgere tutta la tua vita e cambiare tutte le abitudini che caratterizzano la tua giornata, dalla prima all’ultima, e poi ritrovarti punto e a capo, di nuovo incastrato in un sistema soffocante. Sai perché potrebbe accadere?

Perché la vita ti porta per sua stessa natura a cambiare, giorno dopo giorno. La chiave non è soltanto il cambiamento, ma quello che porti avanti continuando ad essere onesto con te stesso e ad esercitare piena libertà sulle tue azioni. È l’unico modo perché tu possa ambire, nonostante il passare del tempo, a essere sempre in linea con il tuo mondo interiore e rivolto verso il raggiungimento dei tuoi personali traguardi.

Se vuoi capire come cambiare abitudini, insomma, occorre tu tenga bene a mente che non devi avere paura. Paura del giudizio degli altri, di poter apparire una persona diversa da quella che sei, di deludere o ferire, di rimanere solo o di perdere i tuoi approdi sicuri. Devi sentirti libero di poter cambiare su tutti i fronti: cambiare idea, cambiare direzione, cambiare abitudini, cambiare parere, cambiare amicizie, cambiare vita, cambiare lavoro, cambiare città… cambiare tutto ciò che desideri e reputi necessario per stare bene.

La tua presa di coscienza

Quando inizierai a ristrutturare la tua vita, qualcuno esterno a te potrebbe considerare il tuo cambiamento come il frutto di un semplice colpo di testa, senza nemmeno intravedere quanto il tuo percorso possa essere stato arduo e difficile da affrontare. Sotto sotto, stanne certo, invidia la tua forza e la tua intraprendenza, perché non sono così comuni.

Tu ed io lo sappiamo: quel cambiamento è frutto di una presa di coscienza importante. Una presa di coscienza che è l’inizio di un viaggio avente un’unica destinazione: un nuovo inizio insieme al tuo “io” più autentico. Non credo esista compagnia migliore.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results