Metti insieme Dario Silvestri e Davide Dattoli e scegli lo spazio del Talent Garden di Torino, per gli amici “il TAG”, come punto di incontro, ed ecco che ottieni subito un’intervista bomba. Perché sì, Dario Silvestri e Davide Dattoli sono due numeri uno.
Di chi si tratta? Be’, Dario Silvestri sono io, e se sei qui a leggere le mie parole sono certo che avrai già imparato a conoscermi da molto vicino: Mental Coach, preparatore di sportivi, top player e grandi imprenditori. Mi puoi vedere spesso sui palchi di grandi eventi in tutta Italia e non solo, dove cerco di portare sempre il mio personale contributo su crescita personale, miglioramento e successo. In parole povere, ciò che faccio nel quotidiano è aiutare gli altri ad eccellere.
Se invece ti stai chiedendo chi sia Davide Dattoli, lascia che ti faccia una premessa: è una di quelle persone con le quali è sempre un piacere confrontarsi. Dimmi tu se non ho ragione: Presidente, CEO e co-founder del Talent Garden, investitore intelligente e innovatore come pochi. Credi che sia sufficiente? Aggiungerei che si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per tanti giovani italiani e sicuramente per molti di coloro che mi seguono.
Come spiegavo prima, TAG è invece l’acronimo di Talent Garden, luogo magico e perfetto per chi desidera esplorare le nuove frontiere del lavoro, della tecnologia e del fare community. Per dirla in altre parole: è la più grande community in Europa di innovatori dell’ecosistema tech e conta 12 sedi in giro per il mondo.
Niente male, vero?
Ed è proprio nella sede del TAG di Torino che è si è tenuto quello che reputo un interessantissimo incontro e confronto tra Dario Silvestri e Davide Dattoli.
Innovazione, futuro, nuove tecnologie e nuovi percorsi sono solo alcune delle tematiche che abbiamo affrontato. Ne è venuta fuori una chiacchierata stimolante e ricca di spunti che voglio condividere con te per darti la possibilità di contare su stimoli e incentivi nuovi per il tuo futuro. Scommettiamo che li troverai calzanti? Partiamo subito.
Dario Silvestri e Davide Dattoli: l’impareggiabile valore del cambiamento
Se c’è un particolare che di sicuro accomuna Dario Silvestri e Davide Dattoli è il fatto che entrambi hanno attraversato tanti cambiamenti forti e impattanti, e questo non ci ha mai spaventato.
Tu di fronte ai cambiamenti, invece, come ti poni?
A questo proposito Davide ha voluto sottolineare come il momento storico che stiamo vivendo sia caratterizzato da modi di vivere e intendere il lavoro che cambiano alla velocità della luce. La tecnologia sta modificando il nostro quotidiano e alterando i modelli di consumo e di business, dando loro forme nuove e affascinanti.
Nel mio lavoro mi sono accorto che per moltissime persone il cambiamento non è frutto di una scelta ma è spesso figlio di una forzatura, di un trauma o di un qualche avvenimento negativo che arriva a scombinare le carte nella vita delle persone.
Non va bene. Perché il cambiamento è vita, è respiro, è crescita. È quindi bene che impari a focalizzarti su una declinazione particolare del cambiamento, ovvero il miglioramento.
Non aspettare di incappare in un trauma o in un disagio per abbracciare il cambiamento. Prendilo invece nella sua accezione di miglioramento e comincia a intenderlo come un elemento necessario, ciclico e privo di un punto di arrivo: ognuno di noi cambia di continuo perché è continua la necessità di migliorarsi e andare oltre i propri limiti.
Non ti senti già più carico nel guardare al futuro da questa nuova ottica? Non cercare la comodità, vai incontro alla sfida che il domani ti offre. Avrai modo di cavalcare l’onda con più equilibrio e disinvoltura degli altri.
Le persone al centro
Avere Dario Silvestri e Davide Dattoli insieme è come mettere a confronto due storie di successo per trarne insegnamenti diversi.
Tra i vari punti in comune, c’è sicuramente una visione che mette le persone sempre al centro.
Nello scambio tra Dario Silvestri e Davide Dattoli, si è parlato anche di robotica e di intelligenza artificiale, due sviluppi della tecnologia che sembra stiano rendendo sempre meno necessarie le persone. È senza dubbio un cambiamento epocale, non trovi? Per di più, se ci fai caso, si sta estendendo a tutti i settori, richiedendo modelli di lavoro molto differenti da quelli tradizionali.
Eppure le persone al giorno d’oggi sentono ancora di più la necessità di operare secondo dei valori concreti, creare un impatto e sentirsi coinvolte in un ecosistema di riferimento. Le macchine potranno sostituirci in tutto, tranne nella nostra umanità.
Sai allora qual è una chiave utile per mantenersi competitivi e sempre sul pezzo?
Se è vero che le macchine possono sostituire alcune fasi del lavoro, e quasi sicuramente lo faranno, usa la paura come sprone per fare meglio.
La paura è un’energia che in qualche modo puoi canalizzare. La paura può essere la spinta giusta per trovare la voglia di migliorarsi, studiare, formarsi e alzare l’asticella.
Se ti senti spaventato e insicuro, non rimanere a guardare. Scegli cos’altro puoi imparare per trovarti sempre un gradino più su degli altri.
L’importanza della visione
Il confronto tra Dario Silvestri e Davide Dattoli al TAG ha dimostrato come il fare e l’applicarsi davvero con costanza possono portare lontano. E avere i giusti punti di riferimento certamente aiuta, ma non è sufficiente.
C’è un altro particolare aspetto che è necessario tenere in considerazione per portare avanti le grandi imprese e questo aspetto chiave è la visione.
Attenzione, però: avere visione non è una skill che scende dal cielo. È vero, non te lo nascondo: ci sono persone che hanno più visione di altre senza dover faticare per questo, quasi fosse un talento naturale. Ti assicuro però che, come tutte le altre capacità, anche la visione si allena e si sviluppa col tempo.
Dario Silvestri e Davide Dattoli hanno visione? Secondo me sì. Io nell’ambito del Mental Coaching e Davide con il TAG, entrambi siamo riusciti a sviluppare le nostre idee col tempo e con l’impegno, dedicando tutte le nostre energie a conseguire un obiettivo che non abbiamo imbrigliato in nessun tipo di precondizionamento o preconcetto. Io sono arrivato a lavorare con top player e uomini d’affari su scala internazionale, mentre Davide è riuscito a esportare talent garden in numerosi paesi, contando ad oggi 12 sedi in giro per il mondo.
L’esperienza di Dario Silvestri e Davide Dattoli ti dimostra che si può fare tutto. Sempre di più, ancora meglio.
Perciò allena la tua visione, guardati intorno, impara dagli altri e migliora senza mai perderti d’animo. Chi lavora sodo arriva sempre ad ottenere qualcosa di positivo. Se però riesci ad innamorarti anche di tutto il percorso, avrai la strada spianata verso il traguardo più grande: la soddisfazione di fare ciò che ti piace. Conosci risultato migliore?
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results