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Come gestire collaboratori diversi: sblocca il potenziale del tuo team

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Come gestire collaboratori diversi è una sfida che ogni leader si trova ad affrontare. Se hai mai lavorato con un team di persone o ti sei trovato a dover gestire gli altri, saprai che si tratta di un ruolo delicato, complicato, ma allo stesso tempo molto stimolante.

 

In ogni team, infatti, coesistono personalità molto diverse tra loro, e questo complica decisamente la gestione. Spesso queste personalità non sono solo differenti, ma proprio agli opposti.

 

Mi riferisco a due categorie particolari di persone che, per esperienza, non mancano quasi mai: i menefreghisti e gli ansiosi.

 

Se hai anche solo un minimo di esperienza nella gestione di un team, ti sarai sicuramente ritrovato a confrontarti con queste tipologie di persone. E saprai quanto possa essere complesso gestire le dinamiche che scaturiscono da queste personalità.

 

Ma se volessimo approfondire, potremmo chiederci: quale di queste due personalità funziona meglio in un team? Come si possono gestire al meglio? Sono un vantaggio o uno svantaggio per il resto del gruppo?

 

Voglio porre l’accento sulle caratteristiche di entrambe e spiegarti qual è la strategia giusta per gestirle e sfruttarne al meglio tutte le peculiarità.

 

Partiamo da un presupposto: menefreghisti e ansiosi potrebbero, a un primo impatto, sembrare negativi. Potrebbero apparire come due modi di porsi che portano solo complicazioni.

 

Ma è davvero così? Se vuoi capire come gestire collaboratori diversi e sbloccarne il potenziale, devi imparare a sfruttare qualsiasi tipo di carattere, trasformandolo in una risorsa indispensabile per il team.

 

Pronto ad approfondire? Scopri come ottenere il meglio da queste due tipologie di personalità.

Il cervello milionario

I menefreghisti: la tua arma vincente contro la paura

Capire come gestire collaboratori diversi non è affatto facile: ogni personalità richiede un approccio differente da parte del leader.

 

Quando ti trovi ad avere a che fare con i menefreghisti, devi prestare particolarmente attenzione.

 

All’interno del gruppo, infatti, sono personalità complesse da gestire: i menefreghisti prendono poco sul serio i loro compiti e spesso è necessario fare continui check per tenere alta la loro motivazione.

 

Tendono a sottovalutare ciò che di negativo può accadere e fanno fatica a rispettare le scadenze. Insomma, devi cercare di avere un occhio di riguardo per assicurarti che rimangano concentrati e portino a termine i compiti sotto la loro responsabilità.

 

Ma sai che possono rappresentare anche un grande vantaggio per il resto del team?

 

C’è una cosa che i menefreghisti fanno benissimo: sottovalutare pericoli e imprevisti.

 

Questo significa una sola cosa: possono portare la giusta dose di incoscienza e coraggio al resto del team. La loro apparente leggerezza può trasformarsi in una risorsa potente, capace di innalzare il livello di risolutezza con la giusta dose di audacia.

 

Sono loro che permettono di affrontare gli ostacoli a muso duro e con la convinzione di potercela fare.

 

Come gestire collaboratori diversi, quindi? Dando a ciascuno il giusto spazio e valorizzando gli aspetti utili.

Gli ansiosi, un’altra arma potentissima

Se è vero che i menefreghisti tendono a sottovalutare le scadenze e danno poco peso agli imprevisti e alle problematiche, è anche vero che esistono delle figure in grado di bilanciare tale approccio: gli ansiosi.

 

Riflettiamoci insieme: i menefreghisti possono davvero innalzare il livello di coraggio e dare al team quel pizzico di incoscienza di cui c’è bisogno per superare gli ostacoli e arrivare all’obiettivo.

 

Ma la pianificazione? La capacità di fare le cose bene e per tempo, dove la mettiamo?

 

Come gestire collaboratori diversi dai menefreghisti e far sì che si possa pervenire a un’intesa?

 

Per tutte queste domande, c’è una sola risposta: vengono in tuo aiuto gli ansiosi.

 

Al contrario dei menefreghisti, gli ansiosi sono capaci di pianificare con anticipo i dettagli, lavorare per tempo su tutti gli aspetti importanti, e hanno il particolare superpotere di saper prevedere le difficoltà e gli ostacoli prima ancora che questi diventino reali.

 

Capisci cosa vuol dire questo? Da una parte puoi aumentare la sicurezza del team grazie alla spavalderia dei menefreghisti, dall’altra puoi assicurare la giusta dose di prudenza grazie alla lungimiranza degli ansiosi.

 

Gli ansiosi, infatti, sono sempre pronti a valutare i rischi e a considerare ogni possibile imprevisto. Questa loro attitudine li rende indispensabili per evitare errori grossolani e per pianificare in modo accurato i progetti. La loro attenzione ai dettagli e la loro tendenza a preoccuparsi delle scadenze garantiscono un’organizzazione impeccabile e una gestione attenta delle priorità.

Come gestire collaboratori diversi: dirigi il team come un’orchestra

Per gestire collaboratori diversi, la chiave è saper orchestrare le personalità in modo che ciascuna contribuisca al meglio del proprio potenziale.

 

Hai mai visto all’opera un direttore d’orchestra? Si pone di fronte ai musicisti, l’intera sua squadra di lavoro, e dirige con mosse studiate e chiare la musica che produrranno.

 

Ogni musicista, con il proprio strumento e il proprio stile, deve seguire il ritmo e l’armonia che il direttore impone, pur mantenendo la propria unicità. Allo stesso modo, come leader, devi guidare i tuoi collaboratori con la giusta autorevolezza, permettendo loro di esprimersi al meglio, ma sempre all’interno di una visione comune e condivisa.

 

Proprio come in un’orchestra, anche in un team ogni personalità ha un ruolo preciso e può arricchire l’insieme con le proprie peculiarità. Sapere come gestire collaboratori diversi significa riconoscere questi talenti unici e armonizzarli in un unico flusso di lavoro.

 

I menefreghisti, con la loro leggerezza e audacia, possono infondere coraggio al team, aiutandolo a superare gli ostacoli senza farsi bloccare dalla paura del fallimento. Al contrario, gli ansiosi offrono un prezioso senso di prudenza e pianificazione, assicurandosi che nulla venga lasciato al caso.

 

Se riesci a bilanciare queste due personalità, otterrai un team capace di agire con sicurezza, ma anche di prevedere e affrontare le difficoltà. Gestire collaboratori diversi richiede quindi l’abilità di valorizzare queste caratteristiche opposte, trasformandole in punti di forza complementari.

 

Ricorda, un team di successo non è composto da persone tutte uguali, ma da individui unici che, lavorando insieme, creano qualcosa di straordinario. Se impari a gestire collaboratori diversi con saggezza e visione, trasformerai le sfide in opportunità e i contrasti in armonia. Un vero leader sa che ogni carattere, anche il più difficile, può diventare una risorsa inestimabile.

 

Imparare come gestire collaboratori diversi richiede pazienza, empatia e una visione chiara degli obiettivi comuni. Se riesci a valorizzare ogni personalità e a orchestrare al meglio le loro differenze, potrai costruire un team affiatato e vincente, capace di raggiungere risultati straordinari.

Dario Silvestri

Practice, Dedication, Results