Superare i traumi familiari è possibile. Sono stato diretto? Allora ti dirò di più: deve diventare un vero e proprio obiettivo da raggiungere.
Sai perché dico questo? Perché le ferite che ci portiamo dietro da tempo, soprattutto quelle che arrivano dalla nostra infanzia, non ci permettono di evolvere come vorremmo e di realizzare la vita dei nostri sogni.
Nel corso della mia carriera, soprattutto negli eventi dal vivo ai quali ho partecipato come relatore, ho avuto modo di incontrare tantissime persone che vengono a chiedermi un consiglio o un parere sulla loro situazione attuale. Ti posso assicurare che i traumi familiari, per lo più quelli legati ai genitori, che sono figure primarie nella vita di ognuno di noi, sono davvero tanti.
Ci sono tantissime persone che non sanno come superare i traumi familiari e che finiscono per rimanere bloccate in una condizione di stallo.
E sai perché queste situazioni sono così bloccanti? Perché può capitare che i genitori ci facciano sentire traditi, vittime di un’ingiustizia, rifiutati o abbandonati, e tutto questo ha non poche conseguenze su di noi e il nostro modo di affrontare la vita e le relazioni.
Quando si vivono queste sensazioni, soprattutto in età molto giovane, si fa presto ad avvertire poi la paura, l’insicurezza e la poca fiducia in sé e nei confronti del mondo esterno.
Capisci quanto è importante approfondire l’argomento? C’è un universo da esplorare per capire meglio come potersi districare all’interno di queste dinamiche con lo scopo di venire fuori da situazioni di blocco.
Possiamo giocare la nostra partita contro i traumi familiari e metterli definitivamente KO se sappiamo come fare. Vuoi capire come muoverti e tornare a essere libero? Ti spiego tutto.
Liberati dalle tue catene mentali
Senso di colpa, paura, umiliazione: le sensazioni con cui fare i conti per superare i traumi familiari sono diverse e sfaccettate. C’è però un primo passaggio che è importante affrontare per rimettere la tua vita sui giusti binari e questo passaggio è strettamente connesso ai tuoi pensieri: è fondamentale che tu esca da quel loop mentale che ti riporta sempre a dare la colpa agli altri.
Ti sembra una robetta da niente? Credimi: è una vera e propria catena mentale che non ti permette di crescere, evolvere e renderti responsabile di te stesso e della tua vita.
Cosa intendo? Ti spiego nel dettaglio.
Superare i traumi familiari significa innanzitutto smetterla di additare i tuoi genitori come responsabili della tua attuale situazione.
Come dici? Sono colpevoli di averti fatto del male?
Be’, lasciamelo dire: non importa.
Sappiamo bene che i genitori possono fare danni, in maniera consapevole o inconsapevole. Arriva però un momento in cui devi sganciarti da una visione vittimistica di te stesso e farti carico della tua situazione.
Che i tuoi genitori siano davvero colpevoli o meno, non è importante: se desideri uscire dallo stallo in cui ti trovi, devi prenderti carico delle tue faccende interiori.
Se il trauma ti ha portato a provare paura o a sentirti insicuro, quella paura e quella insicurezza ti faranno compagnia fino alla fine dei tuoi giorni, a meno che tu non decida di fare qualcosa.
Superare i traumi familiari ti impone di liberarti dalle catene mentali che ti vogliono legato alla situazione traumatizzante e di affrontare con consapevolezza le tue questioni irrisolte.
Se i tuoi genitori hanno creato il trauma, non saranno loro a risolverlo. Sei tu ad avere la responsabilità di farti carico della soluzione. Lo devi a te stesso.
Superare i traumi familiari richiede nuovi orizzonti
Se c’è un errore tipico che commette chi non riesce a superare i traumi familiari è di certo quello di non allargare i propri orizzonti.
Spesso la famiglia, e i genitori in particolare, vengono considerati come l’unico metro di paragone per gli affari della vita. Ho conosciuto tante persone che, nonostante l’età incominci a avanzare, continuano imperterrite a volersi confrontare solo e soltanto con la mamma ed il papà.
Non è un po’ limitante? Ma soprattutto, cosa comporta? Questo comporta il fatto che si finisce per rimanere sempre nello stretto perimetro delle dinamiche già note: nessuna novità e nessun punto di vista nuovo, mentre i vecchi traumi continuano a consolidarsi e a influenzare i tuoi comportamenti.
Quello che ti sto suggerendo è di allargare i tuoi orizzonti. I tuoi genitori ti hanno creato un qualche complesso di inferiorità? È colpa loro se non credi in te stesso o se la tua autostima non è poi così alta? Benissimo, allora inizia a misurarti con persone diverse, che magari stimi di più o che ritieni più valide. È tua la responsabilità di ampliare le tue prospettive.
Inizia a confrontarti con amici, parenti, conoscenti, colleghi… il mondo è pieno di persone che potrebbero guardarti con occhi diversi, e vedere in te possibilità di riuscita diverse, così come la forza e la tenacia di chi potrebbe arrivare lontano. È da loro che devi cercare nuova linfa e nuova energia.
Se vuoi superare i traumi familiari, devi cominciare a muoverti al di fuori della famiglia e sentire nuove voci. Questo passo è decisivo, anzi fondamentale, per avere una visione più fresca e sincera rispetto a te stesso. Sei capace di andare a cercare nuova linfa in nuovi rapporti?
Dentro di te hai tutto ciò che serve per eccellere
Quando avrai imparato ad ascoltare nuove voci e a confrontarti con persone differenti, cambierà la tua immagine di te. Sentirai nuova energia e inizierai a mettere in dubbio le tue debolezze: sono davvero così reali oppure tutto può essere messo in prospettiva e superato?
Puoi superare i traumi familiari attraverso le indicazioni che ti ho dato oggi, ma c’è un altro piccolo tassello che potrà aiutarti tanto: la tua forza interiore.
Spesso non riusciamo a guardarci dentro perché intorno a noi c’è molto “rumore”, ma ciò che ti suggerisco di fare, oltre a cercare nuovi stimoli, è di riattivare una tua voce interiore che sia gentile e incoraggiante.
Se diventerai alleato di te stesso, superare i traumi familiari diventerà una sfida allettante e appagante.
Cosa puoi fare nel pratico? Ogni volta che senti dentro di te una vocina che appoggia e dà ragione a chi il tuo trauma lo ha creato (sai, no? Con espressioni come “non vali abbastanza”, “non ce la farai mai”, “non sei in grado”), ricordati sempre di metterla a tacere.
Cerca invece di incoraggiarti, sostenerti, diventare il tuo migliore amico. Non c’è tempo per perdersi dietro a falsità che non fanno altro che alimentare il tuo trauma. Allenati a fermare quei pensieri e sostituiscili con espressioni più sane e reali: “se mi impegno, ce la farò”, “posso arrivare lontano”, “di sicuro è possibile”. Si tratta di vero e proprio nutrimento per la tua mente e vedrai che, pian piano, tornerai in focus verso gli obiettivi che meriti.
Scalare montagne non è facile e arrivare in cima è per i più determinati. Hai però idea di quanto sarà soddisfacente osservare tutto dall’alto? Vieni a goderti questa vista impagabile con me. Ti aspetto.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results