Ti sei mai domandato se ci siano delle differenze di comunicazione tra uomo e donna? Hai mai notato delle difficoltà a interagire con l’altro sesso o ti sei mai ritrovato di fronte a problematiche di incomprensione?
Secondo me sì, e ne ho la certezza perché… è capitato a tutti.
Spesso diamo per scontato che uomini e donne comunichino allo stesso modo ma, a uno sguardo più attento, si notano invece delle differenze di comunicazione decisamente importanti.
La comunicazione tra uomo e donna è complessa, difficile e non lineare. Lo è ancora di più se non si conoscono a fondo le regole alla base di questo tipo di interazione.
Se hai mai pensato di diventare un comunicatore efficace, è bene che tu approfondisca l’argomento per fare sì che le incomprensioni che hai riscontrato nel corso della tua vita non si ripetano di nuovo.
Di fronte a un problema di comunicazione con l’altro sesso, devi imparare a muoverti in maniera diversa, domandandoti se ci sia un altro modo di interagire per capirsi meglio.
Se ti è capitato di rimanere con l’amaro in bocca a seguito di incomprensioni o messo di fronte all’incapacità di ascolto o di dialogo, allora continua a leggere.
In questo articolo ho infatti raccolto tutte le indicazioni necessarie per creare una comunicazione tra uomo e donna che sia efficace, incisiva e di valore. È il momento di mettere da parte le difficoltà e fare un passo in più per comprendere le dinamiche profonde che determinano il successo o l’insuccesso di una comunicazione tra persone di sesso opposto.
Sei pronto per questo piccolo viaggio in mia compagnia? Partiamo.
Il primo ostacolo è la paura
Il primo ostacolo nella comunicazione tra uomo e donna è la paura, che crea diverse problematiche.
La paura è infatti alla base di molteplici incomprensioni ed è spesso celata, nascosta e invisibile all’altro. In poche parole, siamo spaventati ma il nostro interlocutore non lo sa.
Quando si parla di comunicazione tra uomo e donna, la paura si esplicita tendenzialmente in una forma subdola che finisce per creare una serie di retropensieri.
“Chissà se lui mi sta tradendo”, “Se la perdessi, non saprei come fare”, “Credo proprio che mi abbandonerà”, “Non penso di potergli piacere”… sono tutte frasi che il nostro cervello elabora senza che noi ne siamo coscienti. Sono frasi che esprimono la ragione profonda delle nostre paure, anche se non lo esplicitiamo in modo chiaro all’altra persona, e spesso nemmeno a noi stessi.
E sai cosa succede quando abbiamo questi tarli nella testa? Iniziamo a comportarci in maniera prevenuta, moduliamo la nostra comunicazione come se quello che pensiamo sia reale.
Il problema è in questi pensieri, o meglio, in queste paranoie create dalla paura, non c’è nulla di reale. L’incomprensione quindi è dietro l’angolo, perché tutto ciò che diremo e comunicheremo all’altra persona sarà giocoforza inficiato da questi nostri preconcetti.
Che fare? Il primo passo da compiere per ottenere una comunicazione tra uomo e donna efficace è liberarsi della paura ed eliminare tutto questo “traffico” mentale.
In che modo? Concentrandosi sull’altro. Prova a capire davvero il tuo interlocutore senza essere prevenuto, ascolta le sue parole senza immaginare doppi significati e accadrà la magia: comprenderai più a fondo la sua comunicazione. Provare per credere.
La comunicazione tra uomo e donna non può essere aggressiva
Mettiamo invece che tu non riesca a concentrarti sull’altro. I tuoi retropensieri rimangono e questo influisce in qualche modo sulla comunicazione tra uomo e donna di cui stiamo parlando.
Sai qual è il passo successivo? Hai idea di cosa accade subito dopo? Subentra l’aggressività.
Se non riesci a sgravarti di quei pensieri che influenzano in maniera negativa la comunicazione, con il tempo tenderai a credere che siano reali. Questo ti porterà a sviluppare una certa aggressività con l’altra persona. Ed è molto pericolo.
Infatti, l’aggressività è uno dei fattori più inquinanti nella comunicazione tra uomo e donna. Inoltre, diventando aggressivo, tenderai a risvegliare l’aggressività anche nell’altro, e questo porterà a ulteriore incomprensione.
Immagina due persone che gradualmente cominciano ad alzare la voce, via via sempre più forte, iniziando anche a parlarsi addosso. Quale pensi che sia il grado di comprensione tra loro? Ti sembra un esempio di relazione che può portare da qualche parte?
Un altro problema è che questo tuo atteggiamento può portare i tuoi retropensieri ad avverarsi, a diventare reali.
Cosa voglio dire? Voglio dire che se credi che l’altro ti rifiuti, porterai inconsciamente l’altro a rifiutarti, rispondendoti proprio con quel tipo di atteggiamento.
Insomma, è importante che tu ti fermi. Come ti ho spiegato in precedenza, devi concentrarti davvero sulla comunicazione, su quel che l’altro vuole dire realmente, senza filtrare tutto attraverso i tuoi canoni personali. Ne gioveranno la comunicazione, la relazione e tu per primo.
Il primo responsabile sei tu
Voglio che sia chiaro un ultimo concetto che ritengo di particolare importanza, sempre legato alla comunicazione tra uomo e donna: quando ci approcciamo a parlare con l’altra persona, quando vogliamo comunicare e fare sì che la relazione ne esca arricchita, dobbiamo ricordarci che la responsabilità è nostra.
Responsabilizzarsi significa prendersi l’onere di farsi comprendere, di fare tutto il possibile affinché ciò che vogliamo comunicare all’altro possa essere veicolato in maniera chiara, cristallina e precisa.
Spesso tendiamo a infarcire i discorsi con frasi del tipo “non mi capisci”, “non mi ascolti”. Dobbiamo smettere di usare espressioni di questo genere. È invece importante rendersi più responsabili della comunicazione ed evitare di cercare un colpevole.
Se sei responsabile di ciò che vuoi trasmettere, non avrai più necessità di dire a qualcuno “non mi capisci” o “non mi ascolti”, ma preferirai cercare di spiegarti meglio, comunicare meglio e fare il possibile per essere compreso da chi hai di fronte.
Ti dirò di più: se senti la responsabilità di ciò che comunichi e di come lo fai, riesci anche metterti nei panni dell’altro, provare a capire quali termini sia meglio usare e quali esempi possono essere più calzanti sulla base del suo linguaggio. La comunicazione tra uomo e donna va curata anche tenendo conto di questi aspetti.
Comunicare meglio significa prendersi cura delle relazioni, del proprio intorno e della propria quotidianità. Non è un aspetto da sottovalutare.
Se saprai cogliere le opportunità che si nascondono dietro a una comunicazione con l’altro sesso curata e appagante, potrai ricevere tutti i benefici che ne conseguono.
Attraverso questi consigli puoi fare un bel salto di qualità e so che sai benissimo a cosa mi riferisco. Non pretendere mai niente di meno.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results