Vincere le paure è desiderio di molti, appannaggio di pochi. Per vincere le paure che spesso ci si porta dietro da sempre bisogna avere il coraggio di affrontare un percorso che tutto è fuorché facile. È un percorso che richiede sforzi, fatica e sudore. Non solo. La via da intraprendere richiede anche costanza e impegno, due fattori che è possibile mettere in campo soltanto quando a monte si sente dentro di sé una forte motivazione a raggiungere l’obiettivo.
Hai questo tipo di motivazione? Perché se desideri vincere le paure che fanno da nube nera ai momenti belli della tua vita, devi volerlo con tutto te stesso. Devi essere pronto a superare i limiti che la tua mente ti impone ed essere consapevole che tutto ciò comporterà un cambiamento radicale. Perciò ti domando: quanto sei pronto a scommettere su te stesso?
Vincere le paure: con che cosa ci stiamo misurando?
Che cos’è una paura? Quando diciamo di avere paura di qualcosa, significa che quel qualcosa ha la capacità di determinare in noi uno stato emotivo di insicurezza, smarrimento e ansia. Il “qualcosa” può essere di tutto e di più: paura di rimanere soli, paura di affrontare una particolare situazione o una persona, oppure di trovarsi di fronte a un pericolo… Non c’è limite alle paure che si possono avere. Soprattutto, non sono necessariamente collegate a una dimensione di realtà: il pericolo percepito può essere tanto reale quanto immaginario.
Cosa intendo? Intendo che tutto dipende dalla nostra percezione. Non importa quanto una determinata circostanza sia davvero pericolosa per noi da un punto di vista oggettivo: se noi la percepiamo come tale, gli effetti su di noi sono altrettanto reali.
Sono questi effetti a poter essere dannosi e tossici per la nostra vita, soprattutto perché finiscono spesso per ripercuotersi sulle decisioni che prendiamo, influenzandole marcatamente in un senso o nell’altro. Insieme al dolore, infatti, la paura è una delle leve più potenti al mondo e ha il potere di sconvolgere la tua esistenza.
In che modo? Su un piano pratico, se hai paura, pur di rifuggire tale paura potresti essere spinto a prendere una decisione non ottimale per te e il tuo futuro, oppure a lasciarti scappare un’opportunità importante, o ancora a fare ciò che ti aspetti possa acquietare il tuo timore. Il risultato è che finisci per vivere la tua vita in funzione delle tue paure, scappando ed evitando di affrontare situazioni scomode. Non è un problema di per sé, del resto sono in molti a condurre così la propria esistenza. Ciò che io contesto e metto in discussione è se una vita del genere la si possa davvero definire vita.
Vinci le paure disinnescando il tuo “programma”
Il primo passo per vincere le paure che si agitano dentro di te è quello di “oggettivare” le situazioni che ti mettono in scacco. In parole povere, devi cercare di comprendere in quale misura le tue paure siano dettate da fatti concreti, quanto invece da paure indotte da altri o da traumi e situazioni spiacevoli che hai già vissuto in passato e che temi si ripresentino.
Uno degli aspetti che rende così affascinanti le paure è che sono diversissime tra loro e dotate di mille sfaccettature. Per questo motivo, è chiaro che non esiste un’unica soluzione che possa valere per tutte.
E sai una cosa? Non basta nemmeno la semplice forza di volontà. Voler vincere le proprie paure equivale a voler intraprendere un percorso che non prevede nessuna scorciatoia o sconto.
Diventa un lavoro sulla lunga distanza in cui serve che tu ti metta in gioco in prima persona. Devi prendere queste paure e iniziare a scomporle, ad analizzarle e a valutarle una per una per comprendere a fondo da dove hanno avuto origine, in che misura siano frutto di meccanismi tuoi o di fatti concreti, che tipo di influenza hanno avuto e ancora hanno su di te e sulle tue decisioni, sulle tue scelte.
Devi insomma prendere coscienza del tuo “programma”, ovvero di quell’insieme di condizionamenti e paure che, cementato dalle abitudini e dal passare del tempo, ti ha condotto fino al punto in cui ti trovi ora, in questo preciso istante. Il programma di cui parlo risulta come una sorta di sovrastruttura che imprigiona il tuo vero io, il tuo io più profondo, e fa in modo che aderisca all’immagine più vicina a ciò che la società si aspetta da te. Puoi anche chiamarla gabbia, se vuoi.
Una gabbia invisibile che sei il solo a poter aprire.
Apri la gabbia, liberati delle tue paure, vivi il tuo potenziale
In questo percorso che ti porta a vincere le paure che ti frenano, andrai incontro al cambiamento. Non è una possibilità, ma un dato di fatto. Sembrerà ironico, a questo punto, ma bisogna dirlo: persino l’idea di cambiare può essere una paura, una paura enorme.
L’idea di smontare pezzo per pezzo il programma che ha guidato le tue azioni fino ad oggi potrebbe trasformarsi in una fonte di ansia e incertezza. Lo so perché questa fase l’ho attraversata io per primo, ma l’ho anche vista affrontare da migliaia di altre persone.
Vedila come un primo test della tua determinazione. Se continuerai a nutrire fiducia nelle tue capacità e a tenere bene a mente l’obiettivo, la supererai in fretta. Da lì in poi, non dico che sarà tutto in discesa, ma inizierà quella che io ritengo la sfida più bella, eccezionale ed emozionante della tua vita: l’incontro con te stesso, l’apertura al potere del cambiamento e alle mille possibilità che ti offre. Le uniche paure a quel punto saranno quelle che di norma accompagnano l’ebbrezza del nuovo e delle grandi avventure.
In quest’ottica, ti accorgerai d’un tratto che vincere le paure che ritenevi tanto insormontabili non è altro che un piccolo pezzo di un disegno ben più grande. Un disegno che è ancora in corso d’opera e incompleto e che sei tu a dover portare avanti scegliendo soggetto, colori, forme… Perché tutti noi siamo e dobbiamo essere artisti, quando il quadro in questione è la nostra vita.
Dario Silvestri
Practice, Dedication, Results